ZUCCHERO


Zucchero, nome d'arte di Adelmo Fornaciari (Roncocesi, 25 settembre 1955), è un cantante, cantautore e musicista italiano.
Al secolo Adelmo Fornaciari, in arte semplicemente Zucchero o Zucchero "Sugar" Fornaciari (il nome d'arte deriva da un ricordo d'infanzia del cantante in cui la maestra delle elementari diceva che era "dolce come lo zucchero" e lo chiamava "Marmellata e zucchero"), inizia giovanissimo a lavorare come autore e produttore nel mondo della musica leggera.
Ha una grande collezione di cappelli. Difficilmente si presenta in pubblico senza esibirne uno. In Inghilterra, ad un programma televisivo, lo soprannominano "the italian mad hatman" (il cappellaio matto italiano)[1], soprannome col quale spesso verrà presentato nel mondo.
In Italia è anche chiamato col soprannome "il maestro", sostantivo col quale Paolo Bonolis l'ha anche presentato, come ospite, all'ultimo Festival di Sanremo.
Gli inizi [modifica]
La sua prima grande passione è il calcio, il giovane Adelmo viene notato e tesserato ancora giovanissimo dalla società della Reggiana per giocare come portiere nella squadra dei pulcini.
Nel 1968 la famiglia di Adelmo Fornaciari si trasferì da Roncocesi, frazione di Reggio Emilia a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca; qui Zucchero frequentò per tre anni le scuole medie inferiori. Tre anni più tardi, nel 1971, la famiglia Fornaciari si trasferì nuovamente, questa volta ad Avenza, una frazione del comune di Carrara. Ad Avenza, Zucchero frequentò per cinque anni l'I.T.I.S. "Galileo Galilei". Diplomato come perito elettronico, decise, vista la sua grande passione per gli animali, di iscriversi all'Università nella facoltà di Veterinaria; dopo aver superato ben 39 esami (su 51) decide di lasciare tutto per seguire la sua vera passione: la musica. A insegnargli i primi rudimenti con la chitarra è un americano di colore, suo compagno di università.
Durante la lunga gavetta ha svolto vari lavori tra i quali il tornitore, il salumiere ed il fornaio.
Tra il 1970 e il 1978 suona con alcuni gruppi: "I Duca", il trio "Amici del mare" (1971) (che collaborano al 45 giri di "Paolo Barberi e il piano verticale", "Vorrei volare/Risposta non c’è"), "Le nuove luci" ("Juanita/Canto di maggio"), "I Decals" ("Un'ora/un'ora (strumentale)") e "Sugar & Candies" ("Voulez Vous Danser/My Woman", "Mi vida/Something in my Life" e "Donna o bambina/Marylou"; di queste canzoni Zucchero riprenderà in seguito "My Woman", con un testo in italiano ed il titolo cambiato in "Bambino io, bambino tu").
Prime apparizioni [modifica]
Nel 1979 scrive la musica della canzone Il gallo, per l'album del cantautore Rinaldo Del Monte e "Tutto di te" per Fred Bongusto.
Nel 1980 Forma una nuova band che si chiama Taxi e si classifica primo al “Festival di Castrocaro”.
La sua prima collaborazione importante è con Michele Pecora, insieme al quale realizza il brano di grande successo Te ne vai.
Nel 1982 esordisce al Festival di Sanremo nella categoria dei giovani, presentando la canzone Una notte che vola via, con la quale giunge in finale; sempre nella sezione "giovani", parteciperà al Festival dei Fiori nel 1983, col brano Nuvola, anch'esso ammesso alla fase finale, partecipando anche come autore della seconda classificata, Volevo dirti, cantata da Donatella Milani.

González Maria de los Angeles, Romero Ana Karina

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